27 febbraio 2011

nudo

neo sotto la bocca

luce dorata e ombre

raccoglimento

allegria con nudo

rosso, nudo

attesa

padiglione 18

nudo di spalle

a cavallo dentro villa borghese

corpo disteso

dominante blu

nudo allo specchio

mentre si veste

pensieri di L

verso l'uscita

nello specchio tondo

bocca con collo

galleria borghese a roma

sguardo beffardo

bacheche in mostra


al festival della parafarmacia

mani imbarazzate

guardando dal buco


a montecarlo, durante un gran premio di formula uno, le signore erano nteressate a qualcosa...

24 febbraio 2011

ci sono corpi che si trovano...

pensieri alla finestra

ho visto la luce

autoreggente nera e gamba nuda

 una gamba vestita da una autoreggente e una gamba nuda...
tutto il corpo in attesa

lavorazione della carne


polaroid vintage sul telefonino

si inizia a scattare


forse la prima foto scattata ad una ragazza tanto tempo fa e rivista recentemente, ricordo la sua timidezza al momento in cui le ho detto di spogliarsi per iniziare e questo è il risultato, ha iniziato a spogliarsi

roma, lavori alla stazione termini


il fascino delle macchine fotografiche piccole, e dei telefonini che scattano foto, è quello della possibilità di vedere e scattare, anche se magari può risultare una foto senza senso a vederla... ma nel momento in cui si scatta un senso fotografico l'ha avuto e tanto basta, il dito e l'occhio hanno voluto che quel momento, quella situazione, quella sensazione rimanessero impresse...
roma è un cantiere aperto, lo è sempre stato e io ho sempre avuto una fascinazione per i cantieri, le gru, i lavori in corso

.. sensazioni che si toccano


un corpo nudo quasi abbandonato di fronte all'obiettivo, la mancanza del volto non impedisce di percepire l'abbandono quasi totale, i pensieri e le sensazioni che il corpo ha nel suo intimo, sensazioni tattili, reali, evidenti...

albero solitario


un albero solitario speduto nella nebbia, una foto in pellicola di chissà quanti anni fa... 
per questo blog sto rivedendo foto che avevo completamente dimenticato, sono sensazioni chesi  rinnovano sempre uguali e sempre diverse e sempre molto belle, personali e probabilmente incomprensibili a chi vede la foto, ma è davvero necessario che una foto renda comprensibile la sensazione di chi l'ha scattata? 
secondo me no... 
però mi piacerebbe che qualcuno passando casualmente in queste pagine si fermasse un attimo a scrivermi cosa ha pensato nel momento in cui ha aperto la foto, non mi servono complimenti, sono un semplice fotoamatore, non cerco gloria e approvazione, il blog è per me, è un gioco, ma è molto frequentato, più di quello che potessi immaginare, chi ne ha voglia mi scriva qualcosa...